Spoleto Meeting Art Bruxelles Avenue Louise -L’Europa e la via dell’Arte

Da qualche anno abbiamo iniziato a presentare a Bruxelles le attività dell’anno successivo e a presentare alcuni artisti nella Capitale del Belgio e dell’Europa presso la sede della Regione Abruzzo e presso la Sede dell’Associations Des Regions D’Europe in Avenue Louise 210 perché siamo in un luogo simbolo, o meglio in una via simbolo di una grande città che è anche la Capitale dell’Europa, ma anche per certi frangenti del Mondo intero, perché l’Unione Europea insieme ai grandi Stati del Mondo come Stati Uniti, Cina, India, Russia sta decidendo il futuro del continente o forse il futuro dei prossimi 20/30 anni.
Lo Spoleto Art festival e lo Spoleto Meeting Art non potevano non esserci, (per fare un giro di parole, che ci piace tanto a noi italiani) si, perché due negazioni fanno un’affermazione.Noi siamo a Bruxelles con questa mostra, molto esclusiva e con un importante carico culturale che noi vogliamo assegnare ad ogni artista presente, in quanto, questo evento ( per una serie di questioni giuridiche, politico ed istituzionali e per la condivisione del progetto del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ) ha preso una certa importanza, tanto che è nelle agende dei principali media e delle principali istituzioni italiane ed europee. Quindi abbiamo per il nostro fare, raggiunto gli obiettivi previsti, cioè siamo riusciti a mettere al centro delle agende di molti opinions leaders questo evento e questo è già un successo, perché come ben sapete in questo mondo fatto di news…e di cronaca far parlare l’arte e gli artisti non è una cosa facile, ma noi lo stiamo facendo lo abbiamo fatto e lo faremo con maggiore incisività. E, allora quando sai di aver lavorato bene nella qualità, arriva anche la quantità e tutte le interconnessioni del caso, quando hai dato un buon servizio con la pubblicazione di una rivista internazionale come Giovani Europei Magazine e si ricevono i complimenti anche da capi di Stato, vuol dire che il progetto funziona e questo meccanismo genera dei fortissimi anticorpi nei confronti di chi non pratica bene e non lavora bene nel contesto artistico sia in termini di qualità sia in termini di efficienza, ma anche e soprattutto di equità e correttezza professionale. E allora, quando vedevo con acredine ed un po’ di rabbia, le fiere dell’est Italia un po’ troppo commerciali, critici taroccatori che raccontavano storie, venditori di bacardi trasformati in galleristi, ex segretari che vendono mostre in location inesistenti o proiezioni video di opere d’arte, massaggiatori che espongono opere a Mosca o a Dubai, pseudo critici che lavorano sull’ego dell’artista facendo opera di illusionismo, oggi invece guardo queste realtà con il sorriso o forse per dirla alla Moravia con “indifferenza” un po’ beffarda, un po’ sorniona, perché so di aver preso la via dell’arte e dell’Europa che verrà. (L’Europa e la via dell’Arte di Paola Biadetti. Tratto da Giovani Europei Magazine Anno XXI n°47 Speciale Arte) Questi gli artisti protagonisti a Bruxelles:Amato Silvio,Angeli Valentina ,Carletti Franco(autore anche della copertina del magazine),Christie John,De Giorgi Vandagrazia, Leggieri Barbara ,Lubrani Stefania Fiore,Ludi Lorenzo,Maglio Maurizio,Raggetti Tony,Rampazzo Federica,Serafini Elisabetta,Sernesi Gabriella.

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