Piergiorgio Maiorini scultore-“Artisti del litorale Romano”

Su una spiaggia marina, sulle rive d’un fiume o d’un lago,l’architetto Maiorini Piergiorgio, raccoglie legni e se li porta con sé. Al ritorno,l’attendono allineati, lunghi scaffali e centinaia di legni , pezzi meccanici ricavati dalla demolizione di apparecchiature ormai inutilizzabili.C`è anche Rutapuuc, è in attesa che finisca di tagliare delle assi di legno per realizzare delle cornici,l’espressione che ha, mentre lo osserva lavorare,è quella di un eterno bambino,e le viene in mente Collodi e il suo Pinocchio, «…fu così che vide quel tronco chiaro un ciocco, a dir poco, quasi raro! Diritto, come un valido soldato troppo bello per finir bruciato!» , «Destati, oh legno inanimato! Perché la vita io t’ho donato! » disse la fata Turchina. Ed ecco che quei “Legni del Mare” prendono la forma che “nascondono”.

Ingranaggi, pulegge e cuscinetti a sfera ,ruotano senza nessuno scopo le “Macchine inutili”, sculture dadaiste, realizzate con sapienza, davanti a cui sostare, con lo stesso desiderio di bambini, in cui salire e girare in tondo. Le macchine, del tempo che ci portano indietro per chiamarle ricordi o che ci portano avanti per chiamarle sogni.

E il poco tempo trascorso si è come dilatato, lo scorrere dei pensieri, si interrompe per un breve momento per una riconciliazione con il tempo, con “le Meridiane” armoniose, dell’architetto Maiorni,che, per avere l’ora solare precisa, con opportuni studi, rileva il punto dove cade il raggio solare in cui si muove l’ombra dello gnomone. Sopra un motto, una frase, che sebbene venga dal passato e sia destinata al futuro, ti parla del presente e ti invita a vivere la vita senza rimpianti o rinvii. Piergiorgio Maiorini, è nato ad Udine, vive a Roma ove si laurea in Architettura alla Sapienza. Premio Internazionale Spoleto FestivalArt 2014 e 2015. Le sue opere si possono ammirare a Spoleto presso Palazzo Mauri con la mostra “Maestri a Confronto” che sarà aperta fino al 7 febbraio 2016 con le personali di Piergiorgio Maiorini e Sevastì Iallussi. L’ iniziativa dello #SpoletoMeetingArt verrà presentata al pubblico e alla critica il giorno 30 gennaio 2016 alle ore 16.