Una Storia per non dimenticare, ma guardare al futuro con ottimismo e senso di pacificazione.
Nel Segno dei Padri, l’ultimo libro del collega giornalista Giacomo Marinelli Andreoli ( Marsilio Editore) parte da una vicenda storica realmente accaduta nella seconda Guerra Mondiale a Gubbio ( PG) il 22 giugno del 1944 costata la vita a ben 40 civili. I protagonisti di questo romanzo storico con punte di neo-realismo, Guglielmina e Peter, rappresentano dei veri e propri simboli e dei punti di riferimento che vanno a riportare prepotentemente alla ribalda un fatto storico locale in un contesto internazionale ed al di fuori dal tempo. L’incontro e l’empatia che si crea tra i personaggi, scolpiti in chiave psicologica da Marinelli Andreoli, ( già premio giornalismo internazionale di Ischia nel 2006) vogliono andare oltre il contesto locale e la vicenda storica, con l’obiettivo da parte dell’autore di porre all’attenzione il tema della pacificazione e del superamento degli schemi rigidi di contrapposizione che per tanti hanno dominato gli scenari post-bellici in Italia ed in altri Paesi. La storia di Guglielmina e Peter sottolinea che la vita alla fine vince e va al di sopra di ogni schema, tragedia e barriera, se però esiste apertura mentale e consapevolezza di ciò che si sta vivendo.
Un libro da non perdere da tutti gli Umbri e per tutti gli italiani sensibili ed attenti a questi argomenti della nostra storia e della nostra memoria.
Per tale motivi il libro verrà premiato nell’ambito dello Spoleto Art Festival 2017 dal 22 al 25 settembre nella giornata del 23 settembre per il Premio Speciale Letteratura.
