La serie di esposizione Spoleto Meeting Art continua a Palazzo Laurenti in Spoleto,nei giorni del “festival dei due mondi”. Dopo Todi e Assisi, la curatrice Paola Biadetti prosegue le esposizioni facendo andare avanti il suo pensiero d’arte, quello di non dare nessun tema alle opere degli artisti, facendo in modo che ogni artista possa usare sia la propria tecnica artistica e sia comunicare il proprio pensiero. La mostra si svolgerà presso palazzo Laurenti di Spoleto in via della Salara Vecchia,5. L’inaugurazione si terrà il giorno 28 giugno alle ore 17:30. L’esposizione sarà aperta fino al 20 luglio 2014 tranne il lunedì e martedì, ingresso libero.
Ecco gli artisti che raccontano o il proprio pensiero artistico o la propria opera:Silvio Craia, Claudio Aldo Medorini, Massimo Paolini, Giuseppe Tanzi, Maria Pia Luly Jones, Elisabetta Serafini, Elena Fastellini, Piergiorgio Maiorini, Verbena Dominici, Gaspare Bavetta , Silvia Galgani, Angela Bassoli, Rita Rotunno, Elvira Forgione, Ferdinando De Leo, Biagio Schembari, Graziano Sozza, Elisabetta Crisponi, Gianni Colavecchi, Rosanna Della valle, Anna Maria Ligotti, Marta Messuri, Vincenzo Armato, Maryna Sakalouskaya, Sergio Milani, Isabelle Salari, Imelde Bassanello, Paola Paladini, Nelly Cordioli,Lucio Gatteschi, Luigi Agnelli, Massimo Zavoli, Raffaele Rossi, Gianfranco Zazzeroni, Adriano Cipolletti, Livia Romilde Vaccaro, Maria Conserva, Sabrina Fossati, Romina Ragaglia, Pio Pelosi ,Nestore Bernardi, Valerio Giuffrè.
L’evento artistico culturale, patrocinato dallo Spoleto Festival Art presieduto dal Prof. Luca Filipponi,è partito da Palazzo Laurenti – nel dicembre 2013, ha attraversato diverse città in Umbria, Todi Palazzo del Vignola, Assisi Palazzo Bernabei, con artisti di alto profilo nazionale e internazionale, che, si sono “incontrati” con artisti emergenti contemporanei, per rafforzare gli intendimenti sociali e culturali del progetto stesso quello di promuovere arte, creare alleanze, condivisioni, di aprire l’arte contemporanea ad ambiti sempre più ampi e diversi rispetto a quelli tradizionali, ma anche con il desiderio d’incontrare un nuovo pubblico di appassionati e sognatori.