Spoleto Meeting Art Ameria, l’evento patrocinato da Spoleto Festival Art e curato dall’artista Paola Biadetti è stato inaugurato il 20 dicembre 2014, presso Il museo archeologico di Amelia. Sotto la statua bronzea raffigurante il generale romano Nerone Claudio Druso, detto Germanico, è stato presentato l’evento dal Prof. Luca Filipponi, al quale sono intervenuti personaggi del mondo della cultura: dal presidente dell’Ameria festival Riccardo Romagnoli al critico e collezionista Angelo Matteo Socci. Hanno intrattenuto gli ospiti, con una loro performance teatrale tratta dall’Oratoria per la Pace a cura del Prof. Luca Filipponi, (che dopo Monteleone di Spoleto è stata presentata a Trevi oggi 21 dicembre 2014) gli attori: Domenico Fumato e Adelaide Parolini, unitamente al critico e poeta venezuelano Antonio Mendoza che ha decantando alcuni suoi versi poetici. La curatrice, ha infine, presentato gli artisti dello Spoleto Meeting Art Ameria, artisti professionisti, che vivono per l’arte e con l’arte. Si apre così al pubblico. – In collaborazione con le istituzioni prestigiose come l’ Ameria Festival, Comune di Amelia, per essere vicino agli amanti dell’arte e della cultura! La mostra, resterà aperta al pubblico dal 20 dicembre 2014 al 11 gennaio 2015 e da, al visitatore la possibilità di ammirare i lavori degli artisti: Silvio Craia, Massimo Zavoli, Lorenzo Guidi, Valerio Giuffrè, Piergiorgio Maiorini, Lucio Gatteschi, Roberta Gulotta, Mei Sergio, Sernesi Gabriella, Demegni Giovanna, Elisabetta Serafini, Rosanna Della valle, accanto ai più importanti e completi reperti archeologici della regione Umbria.
Silvio Craia, nasce a Corridonia (MC) il 28 febbraio 1937, frequenta l’Istituto d’Arte di Macerata sotto la guida del prof. Renzo Ghiozzi (Zoren) e dell’Arch. Marone Marcelletti. Dal quale apprende l’impulso ad operare in maniera svelta e spontanea. Prima figurativo poi informale Considerato uno degli artisti più significativi della ricerca astratte delle Marche già nel 1956 amico con il grande critico EMILIO VILLA. partecipa al movimento AGRA’ fondato nel 1962 dall’Artista SANTE MONACHESI. Successivamente si dedica alla sperimentazione all’interno del linguaggio pittorico, servendosi di vari mezzi, dalla parola scritta al colore, producendo le IDROLOGIE “sfere di plexiglass sovrascritte da parole e colore (poesia visiva) all’interno delle quali sono inserite altre sfere,acqua IDRO”, carta realizzate insieme a GIORGIO CEGNA ed EMILO VILLA. realizza “LA FINE DEL FUOCO” che si conclude con un grande rogo in piazza dove brucia le opere che i partecipanti votanti hanno scartato. Partecipa alla 54° edizione della Biennale di Venezia, sezione 150 anni d’Italia presidiata dal critico VITTORIO SGARBI. Craia Silvio interviene con RENDEZ VOUS dove pone a terra 1000 delle sue opere Nello stesso anno espone preso MEDIAMUSEUM di Pescara con il titolo L’UNIVERSO DI DIO, ed ad Assisi ritira il premio presso Palazzo Monte Frumentario “MEDITERRANEO CREATIVITA’” A gennaio 2013 ha partecipato ad una personale dal titolo FORMIDABILE EUROPA Azzurro e Giallo presso l’Hotel Nuovo Clitunno Spoleto. Il 31 gennaio 2013 ha ricevuto presso La Sala MERCEDE Roma premio alla carriera COMUNICARE L’EUROPA e Spoleto Festival Art. Ha da pochi giorni inaugurato a Macerata il Museo Buonaccorsi,:Il più bel museo delle Marche.
Massimo Zavoli, E’ prof. a Terni presso il Liceo Artistico. Ha insegnato presso l’Istituto d’Arte di Orvieto e all’Accademia di Belle Arti di Viterbo. Premio Internazionale SFA2014. Le sue arti sono: incisione, pittura, decorazione, doratura, ebanisteria, tarsia, intaglio/scultura del legno. Durante la sua formazione ha incontrato quattro maestri: Vittorio Cecchi, Luciano Capetti , Roberto Bellucci e Aurelio De Felice dal quale ha appreso la tecnica calcografica, utilizzando il torchio dell’artista Aurelio De Felice a lui donato dagli eredi. Ha realizzato acqueforti che lo hanno condotto alla partecipazione di molti eventi Alcune sue acqueforti sono state depositate presso l’Archivio di Stato di Terni.
Lorenzo Guidi, La sua pittura è “ ingenua”, priva di sovrastrutture culturali o accademiche. Il bello dei suoi quadri, sta nella loro spontaneità, freschezza e nel loro vigore. Lorenzo Guidi, trasmette una carica in alcuni casi, infantile, ma in altri, come nei dipinti dai toni scuri, è capace di comunicare una visione magica di fantasia. E’ un artista di questo tempo. Nato a Roma,ha cominciato a dipingere nel 1997,” realizza le sue opere con materiali vari: dai disegni con pastelli a olio ai dipinti a olio su cartone, dal murales di Londra alla camera di un amico, dai dipinti a tempera su carta a quelli su lenzuola, fino al curioso assemblaggio di quadri con rifiuti”. Il pittore non usa cornici e spesso le tele sono stese su assi rozzamente incrociate. L’arte di Lorenzo Guidi è un’ottima espressione del nostro secolo.
Valerio Giuffrè, è nato a Colleferro (RM), si è laureato in Medicina e chirurgia presso la “Sapienza” Università di Roma. Saggista in tematiche filosofiche, ha pubblicato: Un o l’Individuo (Milano, 1985); L’assoluta conoscenza umana (Milano, 1990); Seneca: senso o ragione (Roma, 1995); La metasensazione. Dall’ ”homo sapiens” all’ “homo naturalis” (Roma, 2003); L’essere tra umanismo e umanesimo (Roma, 2009) antigenesi (Roma 2013). pittore-filosofo ,nelle sue opere d’arte c’è un messaggio filosofico ed in tutti i suoi scritti fa sempre riferimento a dei contesti artistici. Il suo segno è fluido e vigoroso, sempre carico di una densità emotiva
Piergiorgio Maiorini, Nato ad Udine, dal 1949 vive a Roma ove si laurea in Architettura alla Sapienza. Premio Internazionale SFA2014. Esercita la libera professione sino a Maggio 2010 e da allora si dedica a tempo pieno alla realizzazione di sculture che ha voluto chiamare “MACCHINE INUTILI”. sculture dadaiste, realizzate con sapienza, davanti a cui sostare, con lo stesso desiderio di bambini, in cui salire e girare in tondo. Le macchine, del tempo che ci portano indietro per chiamarle ricordi o che ci portano avanti per chiamarle sogni. I LEGNI DEL MARE” prendono la forma che “nascondono”. le MERIDIANE” armoniose, dell’architetto Maiorni,che, per avere l’ora solare precisa, con opportuni studi, rileva il punto dove cade il raggio solare in cui si muove l’ombra dello gnomone. Sopra un motto, una frase, che sebbene venga dal passato e sia destinata al futuro, ti parla del presente e ti invita a vivere la vita senza rimpianti o rinvii.
Lucio Gatteschi, nasce a Chianciano, nella sua terra ha respirato le suggestioni delle stagioni, suggestioni che ora contribuiscono alla realizzazione delle sue belle opere. La svolta di dedizione alla pittura inizia dalle parole di una canzone dei Pooh “Dialoghi” i suoi dipinti, di fantasia di paradisi perduti, sulle nuvole piccoli mondi galleggiano nel cielo. Non siamo forse noi passeggeri temporanei in un mondo che viaggia nell’universo” nel… nulla?
Roberta Gulotta, di Roma figlia d’arte, il nonno pittore, la mamma scultrice e pittrice, frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Roma. Da subito si dedica alla pittura figurativa, Studia l’arte astratta, quella surreale, per giungere alla comprensione del futurismo e dell’arte impressionista. Amante dei viaggi Curiosa di filosofie orientali, predilige simbologie del mondo naturale e concetti filosofici. Appassionata di fotografia digitale, realizza opere suggestive, surreali e fantasiose. Prima classificata al premio internazionale dell’arte di Roma 2014.
Sergio Mei , classe 1955, nasce a Fano e fin da bambino è interessato alla musica e alla pittura. Si dedicherà allo studio della figura, della forma, alla progettazione grafica, usa l’acrilico e la tempera. Ama definirsi pittore itinerante per la sua innata capacità di esprimere emozione pura attraverso le sue creazioni eseguite in mezzo alla gente la sua ispirazione nella creazione viene sublimata dalla musica, tanto che le migliori opere vengono realizzate all’interno di manifestazioni musicali in cui Sergio Mei dipinge ispirato dalle stesse note. Ne escono opere uniche, le cui immagini possono essere astratte come riferite a sensazioni ambientali, ed in particolar modo naturalistiche. Bellissimi anche i ritratti.
Gabriella Sernesi , a un anno di età, ha cominciato a disegnare e non ha più smesso. Studi classici, a Modena, incontra il Pittore, musicista, scenografo, un uomo coltissimo,: GINO SCAPINELLI con il quale approfonisce e studia. Oggi ha una galleria tutta sua. E’ sempre stata affascinata dalle leggende greche Ama il Mare dove è nata e con i pastelli coglie mille sfumature degli azzurri, dei verdi ,delle terre Premio Internazionale Spoleto Festival Art 2014
Giovanna Demegni , spoletina professoressa, ricerca e sperimentazione Premio Internazionale spoleto Festival Art
Elisabetta Serafini, nasce a roma vive in provincia di viterbo, libraia, docente di scuola primaria laureata in scienze dell’educazione. Autodidatta usa pigmenti naturali dopo uno studio universitario sull’arte antica, etrusca /falisca prepara i colori, terre e ossidi senza aggiunta di addittivi chimici. Natura e donna sono i soggetti che nei suoi quadri si intrecciano divenendo un’unica cosa, con uno stile Art Nouveau, Premio spoleto festivalart
Rosanna Della valle. Professoressa una vita per l’arte. Artista eclettica e pluripremiata. Ha avuto il piacere di conoscere grandi Maestri e grandi Critici, tra i quali: Verdecchia, Calò, Rega, Pizzolorusso, Leoncillo, Morelli Savinio ed Alfio ed ,michengelo Conte,con questi ha avuto una frequentazione artistica e di assistenza fino alla morte. Achille Pace, Uncini, Colla, Ziveri, Fazzini, D’Arcevia, Colonna, Masiello, Placidi, Meli, Morelli, Fontana, Borghese, Attardi, Vespignani, Marotta, M.Volpi,Zeri ,Manzù, Calabria al quale è ancora legata da vera amicizia.
