Omaggio ad una straordinaria presenza nell’arte contemporanea: Giuliano Ghelli, un pittore, scultore che ci ha lasciato il 15 febbraio 2014 con una collezione che ci circonderà per sempre. La sua grandezza che lo ha reso famoso in tutto il mondo sta, nella purezza dei sentimenti che trasferiva sulla tavola con l’impatto cromatico e le sue forme fertili di emozioni. Nato a Firenze nel 1944, Ghelli era un pittore e scultore molto apprezzato in Italia e all’estero, nominato commendatore della Repubblica Italiana. Una carriera lunga e intensa, la sua, sbocciata nel 1963, a Milano, con una prima collettiva e si impone all’attenzione della critica internazionale con la sua prima personale a Parigi nel 1974; in seguito esporrà in paesi quali Germania, Belgio, Grecia, Portogallo, Spagna, Giappone, Russia e Australia. Ma è a Firenze e alla Toscana che l’artista è sempre rimasto legato, e a Palazzo Panciatichi, Ghelli ha celebrato, mezzo secolo nell’arte, con una emozionante retrospettiva che presentava alcune delle sue opere più famose. Su commissione della Mercedes Benz Italia, nel 1995 realizza venti grandi dipinti per la nuova direzione di Roma e successivamente dipinge il “Premio Maestri del Cinema” di Fiesole, assegnato a Robert Altman, Mario Monicelli e Alberto Sordi.
Dal 2002 inizia il percorso con l’ “Esercito di Terracotta” dell’Impruneta a Villa Demidoff e al Convitto della Calza a Firenze, Palazzo Pretorio di Certaldo, Museo Archeologico di Massa Marittima, Teatro Romano di Fiesole, Castello dei Conti Guidi a Poppi, Vecchie Carceri di Radda in Chianti. Nel 2005 esce “Le vie del tempo” , monografia dell’artista pubblicata da Carlo Cambi e curata da Maurizio Vanni e nello stesso anno griffa la nuova Fiat Cinquecento.Nel Dicembre 2007 nasce la “Fondazione Giuliano Ghelli” a Poppi (Arezzo) dove è allestita una sua mostra permanente. Nel maggio 2008 espone il suo Esercito di Terracotta a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, nell’ambito del Genio Fiorentino e al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima. L’anno seguente la Giunta Comunale della città di Siena gli ha conferito l’incarico di dipingere il Palio dell’Assunta. Giuliano Ghelli è presente su “L’Arte del 900” di Lara Vinca Masini, edizione Giunti, l’Espresso. Nel 2011 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria. C’è il progetto di dedicargli una scuola. Nel 2015 il Museo d’Arte Sacra di San CascianoV.P. ha cambiato il proprio nome è adesso il “Museo Giuliano Ghelli” . Per continuare ad apprezzare un grande artista che, ha contribuito a fare conoscere la pittura e la scultura italiana in tutto il mondo, Giuliano Ghelli (e per lui, la sorella artista Lilia Ghelli Subrizi), sarà presente con SpoletoFestivalArt a Bruxelles dal prossimo 7 dicembre 2015 e fino al 10 gennaio 2016 con l’evento artistico culturale #SpoletoMeetingArt a cura di Paola Biadetti, Presidente Prof. Filipponi,presso la sede della Region d’Europe Avenue Lousie 210, sede Regione Abruzzo in Bruxelles.