Feb 03

Comunicare l’Europa 2018- X^ Edizione alla Camera dei Deputati

Comunicare l’Europa si è svolta con successo la decima edizione alla Camera dei Deputati saluti della Presidenza della Camera e di quella del Parlamento Europeo rappresentato da Antonio Tajani. Giovedì 01 02 alle ore 16 sono stati consegnati i premi e le borse di Studio Giancarlo Menotti per un valore di 50.000 euro Presenti Premi Nobel ed amministratori italiani e stranieri nel ricordo di Giancarlo Menotti. Dieci anni, dieci anni veramente intensi, ma veloci pieni di arte, di cultura e di Europa e soprattutto pieni di entusiasmo e di voglia di fare e di scoprire nuove cose e nuovi mondi con chi ci segue dalla prima edizione come il prof Giuseppe Catapano ed il prof Francesco Petrino o chi ci segue con passione e grande entusiasmo da circa 5 anni come la Dr Paola Biadetti e l’avv Angelo Sagnelli e poi grazie ai tanti artisti che nel corso degli anni sono stati protagonisti ed hanno contribuito a fare di questo premio un momento d’incontro interessante, culturale ed un importante momento di relazioni pubbliche internazionali. Non sono mancate le riconferme come Lisa Bernardini Presidente del Photofestival e l’avvocato Nicola Sciannimanico, grande letterato, poeta ed amico dello Spoleto Art Festival, le new entry come la presentatrice ed attrice Floriana Rignanese, Piero Graus della omonima casa editrice che sta promuovendo con sussesso “L’Europa che Conta di Filipponi-Catapano, Roberto Di Paolo della Fondazione Di Paolo, molto attenta all’arte ed alla cultura.
Nel Comunicare l’Europa abbiamo voluto parlare di Europa, ma in ogni edizione lo abbiamo fatto parlando di cose
diverse e mutevoli, come il rapporto con gli Usa ( oggi di grande attualità) o con la Russia oppure con i Paesi Arabi e con le varie realtà emergenti dell’america latina e non da ultimo, con la tanto amata e dibattuta Cina, seconda patria del nostro direttore artistico prof Sandro Trotti.
Abbiamo parlato anche delle criticità dell’Europa con Antonio Tajani in tempi non sospetti e per la precisione nel lontano 2004, abbiamo affrontato il tema della burocrazia Europa e nel tempo negli ultimi anni abbiamo cercato di tracciare una via culturale all’Europa Bruxellese molto ferma ed attenta di più alle dinamiche economiche e politiche che non alle vicessitudini dei suoi cittadini. Ed allora cosa meglio dell’arte ci può indicare la via per una nuova Europa che in qualche modo dovrà essere riformata.
La cultura il confronto e l’eterogeneità dell’Europa vanno amplificati con la tecnica delle buone prassi e dal confronto tra studenti, cittadini, imprese, volontari, educatori al fine di creare il cosiddetto “effetto moltiplicativo” che in questo
caso non è un effetto leva monetario, economico o occupazionale, ma un valore aggiunto culturale che non può essere calcolato e non potrà mai essere calcolato, così come il valore ed i risultati comunicativi e relazionali che si ottengono attraverso questa manifestazione che è divenuta tra le più accreditate e gettonate dal panorama nazionale ed internazionale. Ed allora, per i 10 anni del Comunicare l’Europa e per gli 11 anni dalla morte
del maestro d’arte e musicista Giancarlo Menotti non potevamo che celebrare questa figura che ha inventato l’asse Spoleto-New York e che ha fatto tanto per unire l’Italia e l’Europa agli Usa ed al resto del mondo attraverso la sua creatura: il Festival dei Due Mondi, un grande laboratorio artistico, culturale e di sperimentazione
sociale e comunicativa, un contenitore per il suo genere, quasi unico , allora come oggi. E pensare che qualcuno voleva declassare il suo operato a semplice nostalgia canaglia…che torna in mente solo a chi ha la coda di paglia. Ma sono certo che Giancarlo o il suo fantasma nella giornata di oggi sarà sopra di noi, e riderà in faccia a noi stessi che lo ricordiamo, a quelli che non lo ricordano o a quelli che lo ricordano in modo inappropriato
o antistorico perché l’arte, la cultura ed alla fine anche l’Europa, così come diceva di New York Francis Scott Fitzgerald non è altro che una grande insalatiera.. o meglio una Salad Bowl nella quale tutti noi prima o poi dovremo mangiare… spero in un’altra vita.. soffro di mal di pancia.
Elenco dei premiati con il Comunicare l’Europa :
Con la partecipazione straordinaria e la nomina ad Accademici dell’Arte e della Cultura : Aurora Florio ( Direttore della Rivista Si), M° Silvio Amato ( Direttore di Costiera Arte), Doris Scaggion ( Dorisca Artista), Vittorio Varrè ( Artista Internazionale). Nel corso della manifestazione saranno esposte opere di arte contemporanea e saranno
donati trofei ed opere d’arte di : Silvio Amato ( la dea Europa), Rosanna Della Valle ( scultura per Comunicare l’Europa),Elisabetta Serafini, Paola Biadetti ( L’Europa Vola), Doris Scaggion, Massimo Zavoli ( Opera grafica dedicata in occasione dei 150 anni dei garibaldini verso Roma).Durante il premio si sono esibiti i seguenti artisti : Stefano De Majo, con un doppio monologo, Alessandro Minci ( musicista e chitarrista), Tania Di Giorgio ( soprano).

Gen 31

Comunicare l’Europa 2018 alla Camera dei Deputati

Comunicare l’Europa compie 10 anni nel ricordo di Giancarlo Menotti alla Camera dei Deputati
Giovedì 01 02 dalle ore 16 Si consegneranno i premi e le borse di Studio Giancarlo Menotti per un valore di 50.000 euro. Dieci anni, dieci anni veramente intensi, ma veloci pieni di arte, di cultura e di Europa e soprattutto pieni di entusiasmo e di voglia di fare e di scoprire nuove cose e nuovi mondi con chi ci segue dalla prima edizione come il prof Giuseppe Catapano ed il prof Francesco Petrino o chi ci segue con passione e grande entusiasmo da circa 5 anni come la Dr Paola Biadetti e l’avv Angelo Sagnelli e poi grazie ai tanti artisti che nel corso degli anni sono stati protagonisti ed hanno contribuito a fare di questo premio un momento d’incontro interessante, culturale ed un importante momento di relazioni pubbliche internazionali.
Cari amici, non siamo ipocriti almeno tra noi, ci sono tanti premi ed io li rispetto tutti, perché ognuno di essi rappresenta un piccolo valore aggiunto su qualcosa, ma consentitemi che ce ne sono alcuni molto noiosi, altri molto frivoli basati solo sui tacchi a spillo e sfilate edulcorate. Ma un premio è sempre un premio e bisogna rispettare, questi momenti , anche nel momento della celebrazione e nel cerimoniale ed in quello delle pubbliche relazioni che molto spesso contribuiscono a decidere cose importanti o a smistare problematiche molto complesse. Nel Comunicare l’Europa abbiamo voluto parlare di Europa, ma in ogni edizione lo abbiamo fatto parlando di cose
diverse e mutevoli, come il rapporto con gli Usa ( oggi di grande attualità) o con la Russia oppure con i Paesi Arabi e con le varie realtà emergenti dell’america latina e non da ultimo, con la tanto amata e dibattuta Cina, seconda patria del nostro direttore artistico prof Sandro Trotti.
Abbiamo parlato anche delle criticità dell’Europa con Antonio Tajani in tempi non sospetti e per la precisione nel lontano 2004, abbiamo affrontato il tema della burocrazia Europa e nel tempo negli ultimi anni abbiamo cercato di tracciare una via culturale all’Europa Bruxellese molto ferma ed attenta di più alle dinamiche economiche e politiche che non alle vicissitudini dei suoi cittadini. Ed allora cosa meglio dell’arte ci può indicare la via per
una nuova Europa che in qualche modo dovrà essere riformata.
La cultura il confronto e l’eterogeneità dell’Europa vanno amplificati con la tecnica delle buone prassi e dal confronto tra studenti, cittadini, imprese, volontari, educatori al fine di creare il cosiddetto “effetto moltiplicativo” che in questo
caso non è un effetto leva monetario, economico o occupazionale, ma un valore aggiunto culturale che non può essere calcolato e non potrà mai essere calcolato, così come il valore ed i risultati comunicativi e relazionali che si ottengono attraverso questa manifestazione che è divenuta tra le più accreditate e gettonate dal panorama nazionale ed internazionale. Ed allora, per i 10 anni del Comunicare l’Europa e per gli 11 anni dalla morte
del maestro d’arte e musicista Giancarlo Menotti non potevamo che celebrare questa figura che ha inventato l’asse Spoleto-New York e che ha fatto tanto per unire l’Italia e l’Europa agli Usa ed al resto del mondo attraverso la sua creatura: il Festival dei Due Mondi, un grande laboratorio artistico, culturale e di sperimentazione
sociale e comunicativa, un contenitore per il suo genere, quasi unico , allora come oggi. E pensare che qualcuno voleva declassare il suo operato a semplice nostalgia canaglia…che torna in mente solo a chi ha la coda di paglia. Ma sono certo che Giancarlo o il suo fantasma nella giornata di oggi sarà sopra di noi, e riderà in faccia a noi stessi che lo ricordiamo, a quelli che non lo ricordano o a quelli che lo ricordano in modo inappropriato o antistorico perché l’arte, la cultura ed alla fine anche l’Europa, così come diceva di New York Francis Scott Fitzgerald non è altro che una grande insalatiera.. o meglio una Salad Bowl nella quale tutti noi prima o poi dovremo mangiare… spero in un’altra vita.. soffro di mal di pancia. Elenco dei premiati con il Comunicare l’Europa : Mario Agnelli ( Sindaco di Castiglion Fiorentino), Donatella Porzi ( Presidente del Consiglio Regione Umbria),Billy The Artist ( designer newyorkese), Antonio Perotti ( artista, designer, critico d’arte),Hafez Haidar ( scrittore e giornalista, candidato Nobel per la Pace), Carlo Roberto Sciascia ( Critico d’Arte, docente),Antonio Lera (Medico, scrittore, direttore Caffè Letterari D’Europa), Roberto Celli ( ingegnere Esperto di tecnologia), Sergio Bartalucci (scienziato ed esperto
in poliche dell’Innovazione),Gabriele Blair (Giornalista , attore , presentatore), Alessandro Guerriero ( designer ed artista), Massimo Righini ( Autore Tv ed espertodi Comunicazione), Rita Cavallaro ( Giornalista Autore del Libro Oltre l’Indizio),Giacomo Marinelli Andreoli ( Giornalista, direttore TRG), Antonio Grilletto ( Giornalista
ed esperto di politiche militari), Stelvio Cipriani ( Premio Giancarlo Menotti alla Carriera, premiazione effettuata in altra data), Tania Di Giorgio ( Soprano e cantante lirica Premio Giancarlo Menotti Musica), Gihane Zaki ( Direttore Accademia d’Egitto Roma), Gaetano Basti ( editore ed esperto di comunicazione), Paola Biadetti ( Grafica, fotografa
ed artista, Premio Giancarlo Menotti per la Creatività), Ma.Rosario Rebagota ( relazioni Internazionali), Tinti Dianora ( Giornalista e Critico Letterario). Con la partecipazione straordinaria e la nomina ad Accademici dell’Arte e della Cultura : Aurora Florio ( Direttore della Rivista Si), M° Silvio Amato ( Direttore di Costiera Arte),
Doris Scaggion ( Dorisca Artista), Vittorio Varrè ( Artista Internazionale). Nel corso della manifestazione saranno esposte opere di arte contemporanea e saranno donati trofei ed opere d’arte di : Silvio Amato ( la dea Europa), Rosanna Della Valle ( scultura per Comunicare l’Europa),Elisabetta Serafini, Paola Biadetti ( L’Europa Vola),
Doris Scaggion, Massimo Zavoli ( Opera grafica dedicata in occasione dei 150 anni dei garibaldini a Mentana).
Durante il premio si esibiranno i seguenti artisti : Stefano De Majo, con un doppio monologo, Alessandro Minci ( musicista e chitarrista), Tania Di Giorgio ( soprano).

Gen 26

Comunicare l’Europa compie dieci anni

Dieci anni, dieci anni veramente intensi, ma veloci pieni di arte, di cultura e di Europa e soprattutto pieni di entusiasmo e di voglia di fare e di scoprire nuove cose e nuovi mondi con chi ci segue dalla prima edizione come il prof Giuseppe Catapano ed il prof Francesco Petrino o chi ci segue con passione e grande entusiasmo da circa 5 anni come la Dr Paola Biadetti e l’avv Angelo Sagnelli e poi grazie ai tanti artisti che nel corso degli anni sono stati protagonisti ed hanno contribuito a fare di questo premio un momento d’incontro interessante, culturale ed un importante momento di relazioni pubbliche internazionali.
Cari amici, non siamo ipocriti almeno tra noi, ci sono tanti premi ed io li rispetto tutti, perché ognuno di essi rappresenta un piccolo valore aggiunto su qualcosa, ma consentitemi che ce ne sono alcuni molto noiosi, altri molto frivoli basati solo sui tacchi a spillo e sfilate edulcorate. Ma un premio è sempre un premio e bisogna rispettare, questi momenti , anche nel momento della celebrazione e nel cerimoniale ed in quello delle pubbliche relazioni che molto spesso contribuiscono a decidere cose importanti o a smistare problematiche molto complesse. Nel Comunicare l’Europa abbiamo voluto parlare di Europa, ma in ogni edizione lo abbiamo fatto parlando di cose diverse e mutevoli, come il rapporto con gli Usa ( oggi di grande attualità) o con la Russia oppure con i Paesi Arabi e con le varie realtà emergenti dell’america latina e non da ultimo, con la tanto amata e dibattuta Cina, seconda patria del nostro direttore artistico prof Sandro Trotti. Abbiamo parlato anche delle criticità dell’Europa con Antonio Tajani in tempi non sospetti e per la precisione nel lontano 2004, abbiamo affrontato il tema della burocrazia Europa e nel tempo negli ultimi anni abbiamo cercato di tracciare una via culturale all’Europa Bruxellese molto ferma ed attenta di più alle dinamiche economiche e politiche che non alle vicissitudini dei suoi cittadini. Ed allora cosa meglio dell’arte ci può indicare la via per una nuova Europa che in qualche modo dovrà essere riformata. La cultura il confronto e l’eterogeneità dell’Europa vanno amplificati con la tecnica delle buone prassi e dal confronto tra studenti, cittadini, imprese, volontari, educatori al fine di creare il cosiddetto “effetto moltiplicativo” che in questo caso non è un effetto leva monetario, economico o occupazionale, ma un valore aggiunto culturale che non può essere calcolato e non potrà mai essere calcolato, così come il valore ed i risultati comunicativi e relazionali che si ottengono attraverso questa manifestazione che è divenuta tra le più accreditate e gettonate dal panorama nazionale ed internazionale. Ed allora, per i 10 anni del Comunicare l’Europa e per gli 11 anni dalla morte del maestro d’arte e musicista Giancarlo Menotti non potevamo che celebrare questa figura che ha inventato l’asse Spoleto-New York e che ha fatto tanto per unire l’Italia e l’Europa agli Usa ed al resto del mondo attraverso la sua creatura: il Festival dei Due Mondi, un grande laboratorio artistico, culturale e di sperimentazione sociale e comunicativa, un contenitore per il suo genere, quasi unico , allora come oggi. E pensare che qualcuno voleva declassare il suo operato a semplice nostalgia canaglia…che torna in mente solo a chi ha la coda di paglia. Ma sono certo che Giancarlo o il suo fantasma nella giornata di oggi sarà sopra di noi, e riderà in faccia a noi stessi che lo ricordiamo, a quelli che non lo ricordano o a quelli che lo ricordano in modo inappropriato o antistorico perché l’arte, la cultura ed alla fine anche l’Europa, così come diceva di New York Francis Scott Fitzgerald non è altro che una grande insalatiera..o meglio una Salad Bowl nella quale tutti noi prima o poi dovremo mangiare… spero in un’altra vita.. soffro di mal di pancia.

Gen 11

Lo Spoleto Meeting Art conquista Firenze

Non ci sono più confini per lo Spoleto Meeting art che partirà con le attività del 2018 in modo veramente scoppiettante nella culla dell’arte e della cultura : il centro storico di Firenze. Lo Spoleto meeting art con la direzione artistica di Paola Biadetti sarà presente all’Auditorium al Duomo in via dei cerretani 54 dal 13 gennaio al 28 con una rappresentanza di ben 19 artisti provenienti da tutta Italia con tante riconferme e tante new entry nel gruppo di artisti ” protagonisti della cultura”. E’ proprio qui la chiave di volta del successo della manifestazione, oramai richiesta ed ospitata, nonché ” coccolata” da amministratori da tutta Italia, proprio perché come spiega il presidente Luca Filipponi: ” i nostri artisti non sono dei marziani autocelebranti, calati sulla terra, ma bensì dei veri attori della cultura e della comunicazione che sanno ben interagire con l’ambiente creando notevoli virtuosismi”. A Firenze saranno presenti artisti legati allo Spoleto Art festival come Anna Maria Ligotti che si presenterà con una personale e con opere nuove ed inedite per l’occasione culturale,ma anche Silvio Craia, maceratese e grande amico dello Spoleto Meeting Art. Ci sono anche Adele Filomena e Sillvio Amato,artisti campani, grandi protagonisti del festival Costiera Arte, il romano Cruciani Luca, la pugliese Vandagrazia De Giorgi,l’aretino Lucio Gatteschi, la romana Iallussi Sevasti, Livi Sabrina con le sue innovazioni, Ludi Lorenzo, grande rivelazione dello Spoleto art festival 2017, Andrea Natale, l’artista casertano innamorato di Spoleto, Onidi Stefania, professoressa new entry della kermesse insieme a Cecilia Passeri, Il perugino Luigi Rossi, il campano Sergioeccomi, la musicista ed artista a 360 gradi Mohan Testi,Toscano Giuseppe grande amico dello Spoleto meeting art, il campano Antonio Tramontano, Vetturini Luciano con le sue opere di grande sperimentazione, Zavoli Massimo, incisore, professore ed artista, ma anche intellettuale del 21° secolo con le sue molteplici attività, raccontate nelle sue opere. Un gruppo eterogeneo ed importante che vuole confrontarsi e fare cultura ed allora lo Spoleto Meeting art non poteva trovare che personaggi di grandissimo spessore ed assoluto valore culturale a partire da Isabella Rondina che rappresenterà, nella presentazione che avverrà alle ore 16 30 del giorno 13, il gruppo Cairo editore con particolare riferimento il mensile Arte ed il Cam ( Editoriale Giorgio Mondadori) definito il libro miliare dell’arte contemporanea e del quale si farà una mini presentazione del 2018 ed alcune anticipazioni del 2019 ( edizione per la quale il prof Luca Filipponi e lo Spoleto Art festival hanno già confermato la partnership). Per stare sul pezzo,come si dice, sarà presente anche Fabrizio Borghini con Toscana Tv, mentre non poteva mancare la musica con la soprano Tania Di Giorgio, che sta lavorando per l’edizione 2018 dello Spoleto Art festival, come direttore artistico musica. Insomma se volete un pomeriggio all’insegna dell’arte della musica e della cultura, non potete mancare.La mostra resterà aperta fino al 28 gennaio dalle ore 9 alle ore 19 .(Foto: Bruxelles Filipponi, Tania Di Giorgio,Paola Biadetti)

Dic 30

Grandi risultati per lo Spoleto Art Festival 2017

Si chiude l’anno ed è tempo di bilanci , per lo Spoleto Art festival sono sicuramente entusiasmanti, tanto da aver fatto registrare il tutto esaurito per l’edizione del 2018 che si prospetta veramente scoppiettante.
Nel mese di dicembre lo spoleto art festival ha presentato a Bruxelles tutte le attività del 2018 e per l’occasione è stato presentato l’ultimo libro del prof Luca Filipponi, scritto a 4 mani con il collega
Giuseppe Catapano, presidente dell’Accademia Auge, L’Europa che Conta( Graus Editore). Il prof Luca Filipponi ( forte di una prima edizione bruciata in 30 giorni) ha visitato il Parlamento Europeo ( palazzo Altiero Spinelli), la Commissione Europea e poi ha tenuto un seminario ad 80 professori ed amministratori venuti da ogni parte d’Italia per l’occasione presso la sede della regione Abruzzo Bruxelles avenue Louise 210, sede nella quale è in corso la mostra Spoleto Meeting Art Bruxelles con la direzione artistica di Paola Biadetti,ben raccontanto sul nuovo numero di Giovani Europei Magazine con lo Speciale Arte. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio e prevede la presenza di 13 artisti che rappresentano al meglio lo Spoleto Art Festival : Amato Silvio, Angeli Valentina,Carletti Franco, Christie John, De Giorgi Vandagrazia, Leggieri Barbara, Lubrani Stefania Fiore, Ludi Lorenzo, Maglio Maurizio, Raggetti Tony, Rampazzo Federica, Serafini Elisabetta, Sernesi Gabriella.
Nella città di Spoleto nel periodo delle feste natalizie ci sono ben 3 mostre in corso a cura dello Spoleto Art Festival : la mostra personale degli artisti Giorgio Carlini ( Scultore del ferro) e Danila Diglio con interessanti opere su ferro e su vetro che sono esposte nell’ambito degli eventi della pro loco di Spoleto alla Sala orafi di via Saffi fino a 14 gennaio 2018.
In corso anche le mostre sull’astrattismo all’Hotel Panciolle e quella sulle opere del premio Spoleto Art festival 2017
presso la sede dello Spoleto Art a Palazzo Bachilli-Ferretti , sempre a Spoleto.
Per l’inizio del 2018 lo Spoleto Meeting art sbarcherà per la prima volta nella città di Firenze, proprio nel cuore della ex Capitale D’Italia e della Toscana presso l’Auditorium al Duomo con lo Spoleto Meeting Art Firenze a cura di Paola Biadetti con la presentazione straordinaria della mostra evento e del Cam Mondadori previste per il giorno 13 gennaio. Soddisfatto Luca Filipponi, presidente della kermesse spoletina che nel 2018 compirà 10 anni di attività : ” i nostri numeri sono molto importanti ed incoraggianti sotto ogni forma, ma soprattutto per il progetto culturale e per quello internazionale e comunicativo”.

Dic 19

XV edizione del Premio dell’Associazione L’Alba del Terzo Millennio di Sara Iannone

Celebrata a Roma la XV edizione del Premio dell’Associazione L’Alba del Terzo Millennio di Sara Iannone, giovedì 14 dicembre 2017, nella Sala Vanvitelli dell’Avvocatura generale dello Stato Le Ragioni della Nuova Politica al Prefetto di Roma e al Capo di Stato Maggiore della Difesa Con la partecipazione dei più illustri esponenti delle istituzioni italiane e un emozionante concerto della Banda dell’Esercito Italiano La Colomba della Civiltà 2017 anche a Paolo Grossi e Mario Morcellini. Questa edizione è stata dedicata ai 70 anni della Costituzione italiana

Il Premio “Le Ragioni della Nuova Politica”, lo scorso giovedì 14 dicembre, ha celebrato con il consueto straordinario successo la sua quindicesima edizione davanti a una platea di oltre centocinquanta illustri ospiti, tra i quali i più autorevoli esponenti delle istituzioni italiane, civili e militari.

La cerimonia è stata aperta nella meravigliosa Sala Vanvitelli con il saluto di Massimo Massella Ducci Teri, Avvocato generale dello Stato, che ha ribadito il piacere di “ospitare un premio così importante che vede premiate alcune tra le personalità più importanti della nostra Repubblica”.

Sara Iannone, presiedente dall’associazione “L’Alba del Terzo Millennio” che ha ideato e istituito il premio, ha voluto dedicare questa edizione al LXX anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana e dell’adozione del Tricolore e dell’Inno di Mameli; ogni edizione del Premio, infatti, è ispirato a un tema di grande valore sociale e culturale che sia anche legato all’attualità. Per celebrare questa ricorrenza sono stati organizzati numerosi eventi molto significativi come la partecipazione straordinaria della Banda dell’Esercito italiano che ha eseguito magistralmente tre brani particolarmente significativi della nostra storia e l’inno di Mameli, con la direzione del M° Capitano Antonella Bona, unica donna al mondo a dirigere una banda istituzionale.

Dopo la coinvolgente esecuzione, arricchita dalle splendide voci del Soprano Carmela Maffongelli e del Tenore Pierluigi Paulucci, Sara Iannone ha presentato l’artista Pietra Barrasso che ha regalato a questa edizione del premio una splendida opera che rappresenta i valori della nostra Repubblica – una tela di circa un metro e mezzo per due, in acrilico spatolato, che ha voluto intitolare “Premio le Ragioni della Nuova Politica” – e che il presidente Iannone ha voluto destinare all’Avvocatura generale dello Stato consegnandola all’Avvocato Massella Ducci Teri.

Inoltre, la Iannone ha voluto ricordare la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che fu fatta con il suo premio nel 2011 proprio in quella sala, mostrando lo splendido abito che lo stilista Luigi Bruno realizzò per l’occasione e che l’allora etoile del Teatro dell’Opera di Roma, Laura Comi, indossò in un’esibizione suggestiva e unica nel suo genere.

A coronamento delle iniziative dedicate alla Costituzione, il Prof. Cesare Mirabelli, emerito presidente della Corte Costituzionale, ha fatto un’interessante riflessione sul tema: “Il principio di sovranità popolare sancito dalla Costituzione italiana” sottolineando, fra l’altro, quanto sia importante che il corpo elettorale difenda la propria sovranità attraverso l’esercizio della democrazia partecipativa con lo strumento delle proposte di legge di iniziativa popolare e con quello referendario. Com’è ormai consuetudine da molti anni, la cerimonia è stata condotta da Maria Giovanna Elmi, Camilla Nata e Rosanna Vaudetti.

Il premio è nato nel 1996 come ulteriore riconoscimento per quanti hanno dato un rilevante contributo al nostro Paese con professionalità e dedizione, mostrando un’attenzione costante e non comune all’evoluzione e alle grandi trasformazioni che negli ultimi decenni hanno modificato confini, assetti ed equilibri della società italiana.

In questa XV edizione 2017 sono stati insigniti quattordici alti esponenti delle istituzioni e del mondo accademico tra i quali Paola Basilone, Prefetto di Roma, che nel ricevere la Colomba della Civiltà dall’Avvocato Massella Ducci Teri ha ribadito l’onore di svolgere un’attività che è al servizio dello Stato, mentre il Prof. Mario Morcellini, Commissario Agcom, già Ordinario alla Sapienza Università di Roma e tra i massimi esperti di comunicazione, insignito dal Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’ottimismo per rilanciare l’Italia “perché non si può vivere serenamente con una narrazione del Paese iniettata” di negatività.

L’avvocato Salvatore Catalano, premiato da Luigi Giampaolino, presidente emerito della Corte dei Conti, ha voluto sottolineare l’importanza, e non soltanto nell’ambito di un processo penale, di far emergere l’uomo, restituendogli la sua centralità anche quando ha sbagliato.

Evelina Christillin, Presidente Enit, ha ricevuto il premio dalla senatrice Maria Rizzotti che ha evidenziato i numerosi e prestigiosi incarichi ricoperti dalla Christillin non soltanto alle Olimpiadi invernali di Torino, mentre l’avvocato Stefano Crisci, premiato dal professor Andrea Monorchio, ha ricordato il suo progetto “Diritto, arte e scienza” che consente a chi si occupa di Diritto di sublimarsi avvicinandosi all’arte.

Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel condividere il premio con tutte le forze armate ha voluto rendere merito a tutti gli uomini che hanno lavorato con lui e sotto di lui e ricordare i nostri militari che operano nei teatri delle missioni internazionali ricordando che “sono spesso i migliori nel mondo e ancora oggi siamo un riferimento di democrazia e di libertà”. Gianni Letta, che gli ha consegnato il trofeo, ha richiamato il concetto di ottimismo espresso da Morcellini per affermare che sono uomini come il generale Graziano a renderlo concreto perché si nutre “dell’impegno e della volontà di fare qualcosa per il nostro Paese”.

Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, premiato dall’ammiraglio Valter Girardelli, Capo di Stato maggiore della Marina, ha affermato: “Questo premio mi conforta nella mia convinzione che impegno, fiducia e speranza ci debbano nutrire e ciò che ho ascoltato in questa sala stasera mi dà la certezza che stiamo andando in questa direzione”.

Corrado Calabrò ha consegnato la Colomba della Civiltà ad Antonio Marzano, Economista di spessore che in questa occasione ha voluto ricordare la sua battaglia culturale per affermare che il PIL è importante ma non a costo del sacrificio delle persone, “alla sua crescita si deve associare la qualità della vita e nella nostra costituzione che una delle più belle del mondo” questi principi sono contenuti. E la qualità della vita grazie alla salute, oltre alla salvezza della vita stessa, sono stati i temi toccati dal Prof. Giuseppe Nisticò nel premiare Graziella Pellegrini, Docente di Biologia applicata, che con le sue scoperte nella Medicina rigenerativa ha consentito la realizzazione di terapie preziosissime.

L’importanza di avvicinare la Giustizia al cittadino come principio e nell’esercizio della funzione è stato il messaggio di Cosimo Ferri, Sottosegretario di Stato alla Giustizia, premiato dall’Avvocato generale dello Stato Massimo Massella Ducci Teri, mentre Lamberto Dini, che ha consegnato il trofeo ad Antonio Porsia, Presidente HBG Gaming, ha voluto sottolineare come Porsia sia stato capace di dare una risposta a una domanda che viene dalla società mantenendo una linea di certezza e di legalità in un ambito pieno di difficoltà e di insidie come quello del gioco.

Per Franco Frattini, Presidente III Sez. giurisdizionale Consiglio di Stato, Marco Mancini, Capo dipartimento Miur, e Paolo Grossi, Presidente Corte Costituzionale, che non sono potuti intervenire per impegni imprevisti, hanno ritirato il premio rispettivamente l’on Giuseppe Gargani, il prof. Giuseppe Nisticò e Corrado Calabrò.

Inoltre, “L’Alba del Terzo Millennio” ha conferito tre targhe speciali dedicate alla valorizzazione dell’impresa italiana. Una a Marco Malavolta, amministratore di Picenia srl., consegnata da Donatella Zingone, una a Giorgio Heller, presidente della Roma Capitale Investments Foundation, consegnata dal Prof. Vincenzo Sanasi D’Arpe che ha conferito anche quella ad Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione Univerde, per aver ottenuto l’iscrizione dell’Arte del pizzaiolo napoletano nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Infine, il professor Luca Filipponi, presidente della Fondazione “Spoleto festival arte” ha fatto omaggio di un’opera d’arte a questa quindicesima edizione del Premio Le Ragioni della Nuova Politica – “Ondismo made in Italy espanso” dell’artista perugino Tony Raggetti – che il presidente Iannone ha voluto destinare a Giovanna Sorbelli, presidente di Eudonna e che le è stato consegnato da Alessandra Canale.

Nel corso degli anni sono state premiate oltre centoventi personalità illustri molte delle quali hanno partecipato anche alla celebrazione di questa edizione. Tra gli altri: Gianni Letta; Valter Girardelli; Corrado Calabrò; Tiziano Treu; Eugenio Gaudio, Monsignor Luigi Casolini, Andrea Monorchio, Baldassare Favara, Margherita Boniver, Vincenzo Sanasi D’Arpe, Monsignor Clemente Bobchev, Lamberto Dini, Mariella Rizzotti, Fausto Capalbo, Giuseppe Faberi, Alessandra Canale, Mario Basili, Oscar Fiumara, Luigi Giampaolino, Gen. Luigi Longobardi, l’ambasciatore Daniele Mancini con la moglie Annarita, Fabio Verna, Mario Tassone, Giuseppe Valentino, Gen. Gennaro Cuciniello, Maria Ligorio della Fondazione Papa Clemente XI, Angelo Gargani, Fabrizio Mechi, Marco Rotondi, Antonino d’Este Orioles…

Nel corso degli anni il Premio ha conquistato la stima e la considerazione da parte di tutte le massime Istituzioni nazionali e anche questa edizione si è svolta sotto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio e di Roma Capitale.

La manifestazione si è conclusa con un cocktail che è stato una piacevole occasione di intrattenimento per tutti gli ospiti.

Dic 04

Lo Spoleto Art festival con L’Europa che Conta a Bruxelles

Lo Spoleto Art Festival in 4 giorni molto intensi si presenterà a Bruxelles, ma una Bruxelles
intesa come capitale non solo dell’Europa, ma anche e soprattutto della cultura a 360 gradi
con incontri, mostre, serate evento e visite istituzionali. Un evento nell’evento che nelle logiche comunitarie dovrà generare degli effetti moltiplicativi e relazionali straordinari.
Alle ore 15 del 06 dicembre si presenterà la mostra dello Spoleto Meeting art a cura del direttore artistico Paola Biadetti con la partecipazione di ben 13 artisti : Amato Silvio dallla Campania, Valentina Angeli dall’Umbria, Carletti Franco dalla Toscana, Christie John dalla Germania, De Giorgi Vandagrazia dalla Puglia, Leggieri Barbara dal Piemonte, Lubrani Stefania Fiore da Roma, Ludi Lorenzo dalla Liguria, Maglio Maurizio dalla Puglia, Raggetty Tony dall’Umbria, Rampazzo Federica dal Friuli Venezia Giulia, Serafini Elisabetta dal Lazio, Sernesi Gabriella dal Lazio.
Quindi gli artisti rappresentano la propria arte, ma anche in qualche modo le città e regioni dalle quali provengono e vivono , tanto che si crea una forte interconnessione culturale. Per l’occasione sarà presentato in anteprima il magazine Giovani Europei con copertina firmata da Franco Carletti ( la Mutazione dell’Europa) ed il contributo di Antonio Tajani e della cosiddetta Europa che conta, grafica e comunicazione di Paola Biadetti. Nel corso della manifestazione ci sarà l’esibizione ed il concerto della Soprano Tania Di Giorgio ( direttore artistico di Spoleto art festival musica) e del musicista e chitarrista Alessandro Minci, grandi amici dello Spoleto Meeting art Bruxelles.
Sono previsti numerosi interventi di saluto di istituzioni ed organizzazioni europeistiche tra i quali quello del rettore dell’Auge Giuseppe Catapano e presidente dell’Ope, Alessandro Maugeri ( direttore della Cory Aquino European Fuondation) e la partecipazione straordinaria del presidente del partito dei valori cristiani Damiano Cosimo Cartellino, e la conclusione in poesia con l’intervento del direttore artistico dello Spoleto Art Festival Letteratura Angelo Sagnelli. Nelle giornata del 07 alle ore 9 verrà fatta la presentazione del libro di Luca Filipponi e di Giuseppe Catapano ” l’Europa che Conta” Graus editore con un seminario di approfondimento sui temi europei più importanti e caldi del momento. Luca Filipponi autore del libro e presidente dello Spoleto Art festival è soddisfatto: ” la nostra presenza a Bruxelles è sempre più importante a livello di qualità e quantità ed oramai da qualche anno grazie alla Regione Abruzzo abbiamo trasformato questo evento in una vetrina culturale internazionale di altissimo profilo”.

 

Nov 30

Premio Letterario Oscar Wilde2017- X edizione a Castiglion Fiorentino

Il Premio Letterario Oscar Wilde al Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino per la decima edizione. Concorso letterario europeo con autori da tutta Italia, tre premi speciali e due anteprime.
Lo Spoleto Art Festival consolida la sua presenza a castiglione  e sbarca nell’attivissimo Comune di Castiglion Fiorentino Ar la decima edizione del prestigiosissimo Premio Letterario Oscar Wilde in una location di grande pregio come quella del teatro Mario Spina a partire dalle ore 15 30 del giorno 2 dicembre2017. Il premio è organizzato da Daniele Cappa, patron dell’evento e grande organizzatore di kermesse
culturali ed editore che, dieci anni orsono lo ha fondato insieme a Piero Sardo Viscuglia, quest’anno ha anche un manifesto artistico ufficiale firmato dall’artista, Cosimo Abbatepaolo, in occasione della decima edizione.
Il premio inizierà i lavori alle 15 00 al teatro e si svolgerà come un vero e proprio concorso letterario con la commissione che è presieduta dal prof Luca Filipponi , presidente dello Spoleto Art festival : ” Si tratta di un concorso vero basato sul merito nel quale i letterati si affrontano sulla base delle opere presentate senza esclusioni di colpi e sulla base di un regolamento vero basato sul merito”. Ad aprire la kermesse ci saranno anche l’attivissimo Sindaco Mario Agnelli e l’assessore alla Cultura Massimiliano Lachi che hanno patrocinato l’iniziativa che porterà a Castiglione letterati da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero.
Oltre al concorso vero e proprio ci saranno degli alti momenti culturali ed evocativi con l’assegnazione dei premi e riconoscimenti speciali che saranno in totale 3 :Rita Cavallaro , premio speciale per il giornalismo d’inchiesta per il libro Oltre L’Indizio, opera che è stata il preludio e forse di più per la riapertura del caso Bergamini ( calciatore del Cosenza ucciso negli anni 80) Malè edizioni di Monica Maggioni,
Mariano Cigliano, avvocato romano di successo con il romanzo-giallo d’autore Dolores Gremese Editore Roma; Paola Biadetti , grafica, autrice, artista e fotografa romana in qualità di direttore artistico del brand di successo Spoleto meeting Art.
Ci saranno per l’occasione anche due anteprime : quella del libro L’Europa che Conta ( Graus Editore) di Luca Filipponi e di Giuseppe Catapano, presidente e rettore dell’Auge che verrà presentato a Bruxelles il prossimo 6 dicembre presso la sede della Commissione Europea e presso la sede della Regione Abruzzo a Bruxelles con intervista ad Antonio Tajani ed approfondimenti sulle principali tematiche dell’Unione Europea, quella del Cam dell’Editoriale Giorgio Mondadori che verrà presentato dall’editore il giorno 3 dicembre a Milano ( Cairo Editore) e poi sarà ripresentato a Firenze presso l’Auditorium del Duomo il giorno 13 gennaio 2018. In questa occasione verrà ufficializzata la premiazione al Sindaco Mario Agnelli del premio Comunicare L’Europa che ci sarà il prossimo 01 febbraio 2018 presso la Camera dei Deputati in Roma.

 

Nov 22

L’Europa che Conta si annuncia alla Camera dei Deputati

Luca Filipponi alla Camera dei Deputati descrive ” L’Europa che Conta”

Il Prof. Luca Filipponi presidente dell’associazione culturale Giovani Europei e dello Spoleto Art Festival ha tenuto una lectio magistralis alla Camera dei Deputati sul futuro dell’Unione Europa ed ha annunciato la presentazione del numero speciale Giovani Europei Magazine il prossimo 6 dicembre con intervista ad Antonio Tajani.
La conferenza è stata organizzata dall’associazione Europa dei Giovani con il Presidente Francesco Tabacchino e la collaborazione dell’associazione Gioventù Federalista Europea e dell’Auge (Accademia Universitaria per gli Studi Giuridici Europei). Il professor Luca Filipponi ha incentrato il discorso sulle soluzioni per far decollare la Nuova Europa, infatti la copertina della rivista ( con opera dell’artista Franco Carletti) riporta il titolo :”La Mutazione dell’Europa”, ma dove ci porterà questa mutazione, ad essere delle farfalle o dei bruchi?A questo ed altro si sono date delle risposte e delle soluzioni , ma anche alle cosiddette criticità dell’Europa, ricette che il professore spoletino sintetizza in due concetti : ” Far decollare il piano Marshall per l’Africa come sta proponendo il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e far conoscere meglio l’Europa con campagne informative importanti, come non si fa più da orami quasi 30 anni, per mettere all’angolo i populismi e la politica strillata “. Su questo argomento il prof Luca Filipponi insieme al prof Giuseppe Catapano ha scritto un nuovo libro ” L’Europa che conta ” ( Graus Editore e distribuzione circuito Age e A.Mondadori ) che sarà presentato
il prossimo 6 dicembre a Bruxelles nel cuore della Capitale dell’Europa presso la sede della Commissione Europea
e presso la sede della Regione Abruzzo a Bruxelles con la presenza delle più importanti istituzioni Europee
ed un importante parterre italiano. Nei prossimi giorni il libro con ampie testimonianze dell’Europa che Conta
a partire da Antonio Tajani e da Mario Draghi sarà presentato con un convegno-studio a Spoleto.

Ott 14

Spoleto art Festival guarda all’America

E’ ormai perfezionato l’accordo con l’artista newyorkese che ha firmato il manifesto di Spoleto Art festival 2018, Billy Miller, the artist famoso per aver firmato i desiner di importanti case di moda e di mobilia, ma anche per essere presente nei principali musei del mondo. Nella giornata di sabato 14 è stata presentata una mostra in Palazzetto Pianciani di via Walter Tobagi 12 ed è l’attività che chiude ufficialmente l’edizione 2017 dello Spoleto Art Festival che è già con ” le mani in pasta ” per la grande kermesse di Bruxelles ( Spoleto Meeting Art Bruxelles ) nella quale quest’anno è prevista la presenza anche di Antonio Tajani presidente del Parlamento Europeo a partire dal 6 dicembre. Nella mostra che è stata presentata oggi ci sono vecchie e nuove presenze dello Spoleto Art festival, dal filosofo e medico romano Valerio Giuffrè all’artista casertano ma spoletino di adozione Andrea Natale, ma anche Antonio RaggettI, artista perugino che presenta il suo ondismo sperimentale-espanso a Spoleto, Giuseppe Tanzi , artista pescarese che presenta in anteprima a Spoleto un’opera che verrà consegnata ufficialmente al Principe Carlo D’Inghilterra. Non poteva mancare il direttore artistico Sandro Trotti, la spoletina Evelina Marinangeli e la perugina e grande musicista-arpista Mohan Testi. Grande spazio di rilievo e di grande prestigio per  gli scultori presenti raffinatissimi ed elegantissimi nelle differenti tecniche: il ferro di Giorgio Carlini, le sperimentazioni di Laura Pellizzari e del medico romano Patrizia Borrelli, la grande statua-capolavolro del m° campano Alessandro Parisi e per concludere un importante calco artistico del celebre artista Giuseppe Migneco. In evidenza oltre all’ondismo-espanso, progetto del geniale artista Tony RaggettI, la mostra minipersonale di Andrea Natale con l’anteprima in mostra di una scultura di grande pregio. Soddisfatto il presidente dello Spoleto art Festival Luca Filipponi : ” guardiamo il mondo , ma dobbiamo prima stare a Spoleto ed amare questa città, perché prima di tutto, per citare il maestro Giancarlo Menotti, deve esserci l’amore indissolubile ed inesauribile per la città di Spoleto”.

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