Qui batte un cuore

E’ un equivoco grottesco quello che vede nell’arte una tecnica perfettamente comprensibile solo al “tecnico”.
L’ARTE è una manifestazione emotiva e l’emozione parla un linguaggio che tutti possono intendere. Ruta vuol dire percorso e Puuc stile. Arte Rutapuuc è un percorso che vuole rappresentare l’Arte in tutte le sue forme con il personale stile degli artisti. quindi: stili diversi ma un unico Percorso, fare ARTE.

Rutapuuc, inizia il suo viaggio sulla via Aurelia lungo la costa tirrenica per arrivare sul litorale romano e giunta agli scavi di Ostia Antica città la cui tradizione attribuisce la fondazione ad Anco Marcio, quarto re di Roma, E’ qui, infatti, che un tempo il tevere terminava il suo corso prima di buttarsi nel mar Tirreno. Si ritrova a percorrere le strade di sanpietrini, lungo le quali sono posizionate sculture di arte contemporanea, ed è attratta da un piccolo cuore di colore rosso posizionato su di esse, continua il suo cammino e ne nota un altro, una statua romana, anche lei ha un cuore rosso e poi ancora un altro, tutti gli scavi sono tappezzati da piccoli cuori rossi. Si rimette in cammino, per arrivare nei pressi di porto nella deliziosa enoteca-vineria del porto in Via Giorgio Giorgis,per degustare un ottimo vino, raggiunge infine il lido di Ostia ed anche qui ci sono cuori rossi, è invasa da cuori rossi, affissi sui monumenti. Uno spettacolo, la gente si ferma per “osservare” e per commentare. Attratta dal profumo di zucchero e vaniglia entra nella famosissima pasticceria Krapfen “il dirigibile” nella piazza più antica Anco Marzio, per gustare il migliore krapfen di tutta la città, apre il suo Kindle e http://spiritolibero.roma.it/2013/04/08/10236/ e il titolo dell’articolo che inizia a leggere, riporta:”Qui batte un cuore”
“Da qualche giorno, Ostia si è svegliata con una sorpresa. Alcuni cuori, sono stati sistemati nei punti chiave della città. Monumenti, come quello a Pier Paolo Pasolini di piazza Anco Marzio; palazzi storici, come quello attaccato alla sede istituzionale del XMunicipio (ex XIII); caserme come quella dei vigili del fuoco. Un altro cuore è stato posizionato nelle vicinanze del porto turistico. E’ ancora mistero sul cosa ci sia dietro. Forse un movimento culturale? Forse la provocazione di qualche artistica? Abbiamo approfondito la questione ed oggi questo mistero verrà finalmente risolto A svelarci l’arcano è Paola Biadetti,pittrice e artista eclettica molto conosciuta nel nostro municipio. “Ad affiggere quei cuori sono stata io assieme ai miei amici artisti, come Lorenzo Guidi e Marcella Baruti., unitamente ai giornalisti e scrittori Mirko Polisano , Chiara Ferraro e Alberto Tabbi che hanno diffuso il messaggio. Abbiamo preso spunto dal progetto, nato a San Paolo in Brasile,dall’idea di un gruppo di artisti anonimi. Questa iniziativa culturale e artistica è totalmente pacifica – spiega – e consiste nel realizzare dei cuori rossi, grandi circa 10 centimetri, e applicarli su monumenti, palazzi e chiese della propria città. L’intento è di far riscoprire l’amore per questi luoghi e per gli artisti che li hanno realizzati, troppo spesso dimenticati o ignorati dai cittadini”. L’invasione dei cuori rossi ha contagiato Rio de Janeiro, Salvador de Bahia, Londra, Lisbona e Madrid. “Ho saputo di questo progetto grazie al professor G. Ottaviani, che ho conosciuto al premio internazionale Spoleto Festival Art 2012. Sono rimasta così colpita da questa iniziativa che ho subito deciso di realizzarla anche a Ostia con il contributo di amici. Io sono nata e cresciuta a Ostia e amo profondamente questa città. Per me è il gioiello di Roma”.Da dicembre 2012 molti cuori sono stati sistemati in alcuni punti chiave della zona:sui monumenti dedicati a Pier Paolo Pasolini in piazza Anco Marzio e in piazza Gasparri; sulla statua del patrono di Ostia Sant’Agostino in piazza della Stazione Vecchia; su palazzi storici, come quello attaccato alla sede istituzionale del XMunicipio (ex XIII). All’Axa l’artista Marcella Baruti ha deciso di sua iniziativa di appendere dei cuori su alcune sculture nel suo quartiere. “Marcella Baruti non è stata l’unica ad abbracciare il progetto. In questo periodo sul nostro gruppo facebook “Qui batte un cuore” https://www.facebook.com/groups/quibatteuncuore/ sono arrivati, sia dall’Italia che dall’estero, molti messaggi di persone che sono rimaste positivamente colpite dalla nostra iniziativa e si sono iscritte. Per questo motivo proseguiremo con le nostre incursioni notturne per attaccare altri cuori. Stiamo già preparando le prossime”.L’ultima in ordine di tempo è stata quella agli scavi di Ostia Antica durante il periodo pasquale. “Chi vive a Ostia – spiega Paola Biadetti – non la osserva davvero ma la guarda soltanto, perdendosi tanti dettagli importanti. Ci sono tanti posti ricchi di storia e di arte che sono poco conosciuti dagli abitanti del territorio e questo è un vero peccato. Per esempio sono in pochi a sapere che all’interno degli scavi di Ostia Antica sono state poste alcune sculture dell’artista contemporaneo Umberto Mastroianni. Per questo motivo durante la nostra incursione vi abbiamo affisso un cuore per far conoscere a tutti le sue opere. Secondo noi – conclude – questo rappresenta un modo diverso e originale per riscoprire la storia e le bellezze, sia artistiche che naturali, del territorio”. Un modo soprattutto per riscoprire l’amore per la propria città, il solo che possa renderla davvero unica.

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