Gaspare Bavetta Fotografo :La Luce in venti righe

Ho un’amica pittrice e mi capita di andare a visitare le sue mostre ed i commenti che, sento esprimere, (a coloro che come me, fotografi, pittori o altro), ammirano le opere sono; “Che luce, che cromaticità, che profondità di colori, poi il contrasto”.Alla fine la vera ed unica responsabile di tali emozioni è la luce. Sono certo che, solo in pochi, si sono chiesti cosa sia e come sia fatta? Perché il pittore stende sulla tela una certa pasta “colorata” che poi riconosciamo di colore rosso o blu? Tutto grazie alla luce. In natura esiste un solo tipo di luce quella naturale del sole, che irradia il nostro pianeta. Riusciamo a vedere le cose e distinguerne i colori perché l’occhio umano percepisce la luce che viene riflessa da tutto quanto ci circonda. Il punto e proprio questo la “luce riflessa“. Poiché la luce è una radiazione elettromagnetica in quanto tale e formata da onde che hanno lunghezza, ampiezza e frequenza, come un’onda del mare in movimento, con creste ed avvallamenti. Quando luce naturale viene riflessa subisce sensibili alterazioni dovute alla natura della superficie riflettente. Vediamo un oggetto di un certo colore perché assorbe tutte le lunghezze d’onda della luce escluse quelle corrispondenti al colore di cui ci appare. Quando l’occhio percepisce due radiazioni aventi lunghezza d’onda diversa il nostro cervello esegue una interpolazione e restituisce il relativo colore come se fosse una ulteriore radiazione con diversa lunghezza d’onda. E’ il caso di chiedersi :di che colore sono i colori dei pittori? e senza luce, il mondo di che colore sarebbe? Alcuni scatti del fotografo Gaspare Bavetta si potranno ammirare all’evento culturale Spoleto Meeting Art Todi – patrocinato da Spoleto Festival Art presso palazzo del Vignola in Todi dal 15 Febbraio al 2 Marzo 2014.

This entry was posted in Senza categoria. Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *